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Informazioni sul fumetto :
La mia recensione :
Ho incontrato lo scrittore durante una convention. Stava discutendo di questo libro con una giornalista e una sua coetanea: Ilaria Tutti. Ha iniziato a parlare di questo romanzo, ma soprattutto del soggetto con passione e ammirazione. In effetti, questo libro è un racconto toccante. Ha incontrato Andrea e suo padre, Franco, i personaggi del suo romanzo. Gli hanno raccontato della malattia di Andrea, del loro viaggio e delle loro avventure. Fulvio Ervas ha deciso di farne un libro per tenerezza e perché si parla poco dell’handicap. Parlare è già un modo di combattere l’ignoranza e la paura.
Andrea è un ragazzo grande e imponente, con un sorriso immenso, degli occhioni e uno sguardo gentile. Quando ti vede, ti abbraccia come per dire ciao. Ed è autistico. Non scherzo, non è come gli altri introversi, lui è affettuoso, non capisce tutto, ma è estremamente tenero anche con gli estranei. Può essere difficile da gestire, perché niente nel suo aspetto tradisce il suo handicap.
Franco lo accompagna in un road trip per l’America. Ha deciso di portare suo figlio in questa avventura. Aveva bisogno di condividere con lui qualcosa diverso dalla malattia. Una cosa tutta loro. Ha chiesto ai dottori se fosse una buona idea, e ovviamente non c’è guastafeste peggiore di loro. « Un autistico ha bisogno di una routine, di un ambiente che conosca. Poi da solo a gestire suo figlio può farcela? Se gli succede qualcosa, che potrà fare Andrea? » Voi parlerete forse di incoscienza o pazzia, ma Franco ne ha bisogno. Partono in viaggio. Incontrano gente.
Andrea abbraccia una cameriera americana con il vassoio pieno di bibite e lei riesce a mantenere tutto in equilibrio, nonostante questo gigante e inaspettato abbraccio. La gente guarda Andrea con tenerezza e comprensione. È commovente, anche se le poche volte che è respinto dalla gente e le rare reazioni di disgusto mi fanno dubitare del racconto. Sarà l’unico rammarico. Lo so con certezza che nella vitta reale, la gente non è cosi gentile e comprensiva.
Questo libro s’accompagna di foto delle loro viaggio.
Citazione :
Ci prepariamo per una mattina americana : in un locale profumo di salsicce, pancetta, uova e caffè. Sesto giorno in America. È quasi fatta ! Se l’FBI non ci caccèra entro domani, entre la prima settimana non lo farà più. Peggio per loro ! Se avessero visto il dentifricio svuotato in bagno, dentro al bicchiere, e la meravigliosa orlatura dell’armadietto, forse ci avrebbero ripensato. Ma colorare è un’altra delle pulsioni potenti di Andrea, i colori sono i miei umori e le parole che non riesco a dire, ha scritto una volta, e quando è a casa dipinge con mescolanze cromatiche che mi lasciano sempre a bocca aperta.

